«La procura di Catania ha deciso di fare indagini, nessuno di noi si sente al di sopra della magistratura ma sono quasi due anni che la nostra attività è scandagliata in ogni dettaglio. Ci difenderemo raccontando la nostra verità. Non siamo preoccupati perché veniamo da anni di tempesta e altri ne abbiamo davanti» così commenta il responsabile delle relazioni istituzionali di Medici senza frontiere Italia, Marco Bertotto, l’inchiesta che ha messo nel mirino la sua Ong per traffico illecito di rifiuti.   Bertotto, è un’accusa molto grave. La procura sostiene che la nostra attività, l’attività di un’organizzazione premio Nobel per...