Il servizio di spionaggio israeliano Mossad avrebbe rapito un generale iraniano in Siria allo scopo di ottenere informazioni sul pilota navigatore Ron Arad abbattuto in Libano e fatto prigioniero nel 1986. Ma l’operazione non avrebbe portato alcun risultato. A scriverlo è stato il quotidiano arabo Rai al Youm ma conferme parziali sono giunte anche da Israele. Il generale iraniano sarebbe stato rapito il mese scorso e portato dalla Siria in un paese africano, dove è stato interrogato e poi rilasciato. Rai al Youm ha aggiunto che nei giorni scorsi uomini d’affari israeliani sono stati presi di mira dall’Iran, senza conseguenze, in risposta al rapimento del generale. Due giorni fa è stato il premier israeliano Naftali Bennett a riferire alla Knesset che il Mossad aveva avviato una operazione infruttuosa per trovare le spoglie di Ron Arad. «È stata un’operazione complessa, su larga scala» ha detto «ed è tutto quello che si può dire ad oggi. Abbiamo fatto un altro sforzo sulle tracce per capire quello che è successo a Ron». La vicenda di Ron Arad è stata al centro dell’attenzione in più di una occasione negli anni passati ma ogni tentativo di Israele di individuare i suoi resti sono falliti.