Dopo tre settimane di lotta contro il Covid-19, Saeb Erekat, segretario generale dell’Olp e storico negoziatore palestinese, è spirato ieri in un ospedale israeliano a Gerusalemme. Aveva 65 anni. La sua scomparsa è avvenuta alla vigilia delle commemorazioni per l’anniversario della morte di Yasser Arafat. Del leader palestinese Erekat era stato uno stretto consigliere, così come fino a un mese fa lo è stato del presidente dell’Anp Abu Mazen che ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Figura di primo piano nel periodo degli Accordi di Oslo e sostenitore dei Due Stati (Israele e Palestina), Erekat negli ultimi anni era divenuto noto per i suoi attacchi al vetriolo al premier israeliano Netanyahu. Per questo ieri tanti israeliani sui social hanno commentato la sua morte con parole dure. Invece l’ex ministra degli esteri Tzipi Livni, che ha incontrato Erekat più volte al tavolo delle trattative, si è detta triste per la sua scomparsa.