Luca Cordero di Montezemolo sarebbe il nuovo presidente di Alitalia, almeno secondo gli accordi già siglati dietro le quinte (ma non ancora ufficialmente) tra l’azienda italiana e gli arabi di Etihad. Nonostante le smentite di fonti vicine al numero uno della Ferrari – «Il tema ad oggi non è sul tavolo, anche perché l’accordo con Etihad non è ancora chiuso» – sembra che l’accordo sia praticamente fatto.

Montezemolo avrebbe sfruttato i suoi buoni uffici con il mondo arabo intervendo, dietro le quinte, nei passaggi più delicati della trattativa per sbloccare alcune situazioni di impasse. Inoltre, è molto apprezzato ad Abu Dhabi: non solo perché ha aperto il capitale della Ferrari Maranello al fondo arabo Mubadala, ma anche per aver portato il «Ferrari world» negli Emirati, e infine, va ricordato, è salito alla vice presidenza di Unicredit proprio sulla spinta del fondo Aabar.

Di pari passo vanno avanti i negoziati con il sindacato. Sia la Filt Cgil che la Uiltrasporti hanno posto un paletto: «Non accetteremo mai 2.251 esuberi».