Si riduce fortunatamente il numero di incendi nelle Valli Peligna e Subequana (nei pressi di Sulmona, Aq) dopo che ieri sono stati domati quattro pericolosi fronti. Sono ora all’opera Alpini e Vigili del fuoco per impedire che da residui di brace si sviluppino altri focolai.

L’unico incendio ancora attivo resta quello del Monte Morrone che ormai arde dal 20 agosto.

Ieri il fronte si era spezzato in due linee di fuoco, una che arde a bassa intensità in alta montagna e una nella fascia bassa del monte che ha impegnato diverse squadre di pompieri che sono riuscite a contenerlo. Nella serata però dei rovesci di breve intensità che hanno attraversato la valle avevano fatto sperare la popolazione che è poi rimasta delusa perché il vento non ha fatto altro che alimentare nuove fiamme.

Decine di volontari intanto hanno lavorato per tutto il giorno alla costruzione di due linee tagliafuoco per proteggere il paese di Roccacasale ed evitare di dover far evacuare la popolazione.

Ma la vera speranza sta nella pioggia, l’unica che sembra possa porre fine a questa immane tragedia.