Sono bastati poco più di tre anni per convincere Hayao Miyazaki a riprendere in mano la matita e ricominciare a lavorare in vista di un nuovo possibile lungometraggio; sembra infatti che il regista giapponese sia già impegnato nella stesura degli ekonte, gli storyboard, per la suo prossimo film.
La notiziaa è stata data nella giornata di ieri da Toshio Susuki, cofondatore dello Studio Ghibli assieme allo stesso Miyazaki e Isao Takahara nel 1986, nel corso di un’intervista preparativa alla serata degli Oscar, manifestazione dove Suzuki in veste di produttore sarà presente per La tartaruga rossa di Michaël Dudok de Wit.

 

 

In realtà si tratta di una conferma da parte di chi il film lo produrrà, Suzuki appunto, alcune voci piuttosto fondate ed attendibili infatti erano già circolate negli ultimi mesi dell’anno scorso, anche perchè il «ritiro» dalle scene di Miyazaki annunciato nel 2013 non era certo il primo nella sua lunga carriera. Il regista inoltre in un primo momento si era riservato la possibilità di realizzare dei corti animati da far proiettare solo nel Museo dello Studio Ghibli a Mitaka.
Kemushi no Boro, Boro il bruco, è una storia che Miyazaki aveva in mente di portare sullo schermo fin dai tempi di Principesssa Mononoke e a cui aveva cominciato subito a lavorare dopo l’uscita di S’alza il vento nel 2013.

 

 

È proprio questa storia che Miyazaki dovrebbe trasformare nel suo prossimo lungometraggio animato, la data ipotizzata per l’uscita è il 2019, l’anno precedente al grande evento delle Olimpiadi di Tokyo, nel frattempo però il cortometraggio di Boro il bruco dovrebbe vedere la luce questa estate nel museo summenzionato. Proprio lo Studio Ghibli resta la grande incognita, sebbene ancora attivo in qualche maniera o in un’altra infatti, la coproduzione di La tartaruga rossa ne è un esempio, si tratta di uno studio in stato di sospensione, e la maggior parte di coloro che vi lavoravano e che da esso erano stipendiati regolarmente, eccezione nel mondo animato giapponese, sono migrati in questi ultimi tre anni verso altri lidi. Molti di questi sono andati a formare un nuova casa di produzione, Lo Studio Ponoc, che ha rilasciato il primo trailer ufficiale del suo primo lungometraggio proprio nella giornata di ieri.

 

 

Il film è diretto da Hiromasa Yonebayashi, già dietro la macchina da presa per Quando c’era Marnie e Arrietty. Il mondo segreto sotto il pavimento, entrambi targati Ghibli, ed è intitolato Mary and the Witch’s Flower.
Le prime immagini ricordano lo stile dello studio di Miyazaki e soci, quasi un incrocio fra Kiki consegne a domicilio e Ponyo, il film uscirà nelle sale giapponesi in estate, periodo che per tutto quanto detto si prospetta alquanto interessante per tutti gli amanti dell’animazione nipponica.