Mentre nel circolo del Pd del Corvetto, alla periferia sud di Milano, si svolgeva una riunione tra inquilini delle case Aler, tra i quali parecchi anziani, e sindacalisti del Sunia Cgil, un gruppo di giovani incappucciati o con la maschera di Guy Fawkes hanno divelto la porta, rovesciato le librerie fatte con cassette per la frutta e spruzzato vernice rossa ovunque. Nella confusione qualcuno ha visto un fumogeno, altri scaricare un estintore. «Alcuni hanno avuta paura e sono scappati dalle finestre», ha raccontato il segretario milanese del Sunia Stefano Chiappelli. Fuori dal circolo, un altro gruppo aveva srotolato uno striscione con scritto «No agli sgomberi, blocchiamo la Tav». Il gruppo se n’è andato prima dell’arrivo dei carabinieri e degli agenti della Digos. Sono intervenute anche tre ambulanze, nessun ferito ma un anziano è stato trasportato per accertamenti in ospedale. La vicesindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris, è arrivata sul posto con l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli e con quello alla Casa, Daniela Benelli, e ha parlato di «atto vile e fascista» mentre il comune, per affrontare il problema delle case Aler occupate, sta «approntando un piano serio da un punto di vista sociale e cercando di riportare la legalità», ha aggiunto. Il sindaco Giuliano Pisapia ha twittato: «Non ci pieghiamo davanti alle intimidazioni. Insieme restituiamo dignità alle case popolari».