Le condizioni cliniche del medico di Emergency infettato da Ebola e ricoverato all’Istituto Spallanzani sono ulteriormente migliorate rispetto a mercoledì. Lo affermano i medici che lo hanno in cura. Il paziente non è febbrile, respira spontaneamente ed è libero da supporti ventilatori. Interagisce positivamente con gli operatori e risponde alle domande. La prognosi, sottolinea l’equipe medica, continua tuttavia a rimanere riservata. Intanto la fao denuncia come anche l’epidemia di Ebola, insieme ai conflitti internazionali e le condizioni climatiche avverse aumentano l’insicurezza alimentare nel mondo: oggi sono 38 i Paesi a rischio, tra cui 29 in Africa, 3 in più rispetto a quelli stimati a ottobre. Ebola, spiega la Fao, ha causato uno dei maggiori shock per l’agricoltura e per il settore agro-alimentare dell’Africa Occidentale, avendo cominciato a diffondersi durante la stagione della semina ed essendosi propagata durante tutto il ciclo del raccolto, specialmente in Guinea, Liberia e Sierra Leone.