La libertà di scendere in piazza se la sono presa a Roma come a Parigi, a Torino come a Malta, a Milano (nella foto, Ap) come a Sidney, a Bolzano come a Pesaro, dove il leader della Lega Salvini è andato a sostenere il movimento di ristoratori dissidenti, «Io apro».

Al grido «libertà, libertà», migliaia di persone un po’ in tutto il mondo sono scese in piazza per rivendicare il proprio diritto a infettare (no Vax), contro la «dittatura sanitaria» che avrebbe limitato le libertà individuali, contro il lockdown e contro l’introduzione del Green pass come passaporto di mobilità.

Nelle manifestazioni la presenza più massiccia è stata quella dei gruppi di estrema destra (in Italia: CasaPound, Forza Nuova e Lega) ma non sono mancati manifestanti grillini, di sinistra o di altra appartenenza politica. A Parigi ci sono stati scontri con la polizia; tensioni in altre città.