Prima vittoria, anche se solo simbolica, per gli avvocati di David Miranda, il marito del giornalista del Guardian Glen Greenwald, fermato per nove ore nell’aeroporto di Heathrow domenica scorsa. Ieri è arrivata l’ingiunzione dell’Alta corte di Londra a cui avevano fatto appello i suoi legali. L’ingiunzione dà in parte ragione al ventottenne brasiliano: il governo e la polizia non potranno «ispezionare, copiare o condividere» i dati sequestrati all’aeroporto, anche se è permesso l’esame per «fini di sicurezza nazionale». In maniera un po’ ambigua, la corte inglese ha stabilito che le autorità non potranno ispezionare i dati o distribuirli né nazionalmente...
Internazionale
«Mi hanno minacciato»
CASO SNOWDEN. Il marito del giornalista inglese racconta le nove ore chiuso in aeroporto