Appena pochi minuti dopo la notizia dell’incendio al bus Atac in pieno centro di Roma i social network erano già pieni di invettive. Il facile bersaglio era il sindaco di Roma Virginia Raggi, rea agli occhi degli italiani (non grillini) di non saper gestire la municipalizzata più grande della penisola. Accanto a lei però venivano additati anche tutti i dipendenti Atac per cui molti chiedevano il licenziamento. E quasi sempre lo sfogo condito di improperi terminava con la speranza che arrivi «un privato che faccia tabula rasa». Una vera manna dal cielo per i promotori del referendum consultivo che a...