Solo il 54,3% dei medici ospedalieri pensa che lavorerà ancora in un ospedale pubblico nei prossimi due anni. L’eccessivo carico di lavoro, legato alla carenza di personale, la rischiosità, la cattiva organizzazione e lo scarso coinvolgimento nelle decisioni, le retribuzioni non adeguate all’impegno chiesto rappresentano i fattori determinanti per il 60,3% dei medici. Oltre il 75% (in particolare le donne) ritiene che il proprio lavoro non sia stato valorizzato durante la pandemia. È quanto emerge dal questionario promosso a ottobre tra gli inscritti dal sindacato dei medici Anaao Assomed. «Tra lavoro somministrato tramite agenzie, che per il fastidio incassano 5...
Italia
Metà dei medici ospedalieri in fuga dal Servizio pubblico
La denuncia del sindacato Anaao Assomed. Oltre il 75% ritiene che il proprio lavoro non sia stato valorizzato durante la pandemia