Internazionale

Merkel a Pechino, sintonia con Xi su dazi Usa e Iran

Merkel a Pechino, sintonia con Xi su dazi Usa e IranAngela Merkel e il primo ministro cinese Li Keqiang a Pechino

Cina-Europa La cancelliera tedesca critica la poca sicurezza informatica, silenzio sui diritti umani violati

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 maggio 2018

La cancelliera tedesca Angela Merkel è arrivata ieri mattina a Pechino per incontrare il presidente cinese Xi Jinping e i premier Li Keqiang, prima di recarsi nel polo di innovazione di Shenzhen.

La Cina è il primo partner commerciale della Germania e le aziende tedesche sono i più grandi investitori europei in Cina. «Il multilateralismo è l’obiettivo chiave», ha detto Angela Merkel che in questa sua undicesima visita in Cina non ricopre, evidentemente, semplicemente il ruolo di rappresentante del governo tedesco ma anche quello di leader di un’Europa ancora debole nell’affrontare l’impatto della politica di dazi commerciali statunitensi che a giugno rischiano di colpire anche l’Ue.

Già ieri Merkel ha criticato le «troppe frasi vaghe» nella legge sulla sicurezza informatica, l’archiviazione dei dati e la divulgazione degli standard di sicurezza. «I dati sono la materia prima del futuro», ha detto.

Merkel si tratterrà due giorni e durante gli incontri, preparati a Berlino da delegazioni bilaterali, affronterà, oltre al nodo della concorrenza sleale sui brevetti digitali, anche la questione nucleare dell’Iran. Sul rapporto don Teheran, invece, c’è piena sintonia tra Berlino e Pechino, essendo i due paesi entrambi firmatari del Joint comprehensive plan of action, e favorevoli al mantenimento dell’accordo nonostante il ritiro degli Stati Uniti.

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