Dinamica positiva negli ultimi sondaggi per Jean-Luc Mélenchon. Dopo il mega-comizio di Marsiglia nel week end (70mila persone per gli organizzatori), il candidato della France Insoumise punta ormai ad occupare il terzo posto tra i favoriti del primo turno, con la speranza di scalzare infine François Fillon e arrivare cosi’ al ballottaggio. Diversi sondaggi confermano questa ascesa, che danno Mélenchon intorno al 18%, contro Fillon che incassa pero’ la tenuta dello zoccolo duro conservatore, con il 19%. Mentre in testa restano Marine Le Pen (24%) e Emmanuel Macron (23%).

Mélenchon ha già organizzato un finale di campagna esuberante: per l’ultimo comizio, il 21 aprile a due giorni dl voto, sarà presente in sette luoghi, in uno di persona e negli altri sei sotto forma di ologramma, tecnica già sperimentata in un meeting all’inizio della campagna, che aveva fatto sensazione.

La battaglia a sinistra sembra ormai definitivamente vinta da Mélenchon. Benoît Hamon, per la prima volta, è dato dai sondaggi sotto il 10%. Il candidato socialista paga da un lato il sospetto di “eredità” rispetto alla presidenza Hollande, perdendo a sinistra, mentre a destra perde consensi a favore del “voto utile” per Emmanuel Macron. Mélenchon spera di poter sottrarre a Marine Le Pen il monopolio del voto di protesta contro il “sistema”, tanto più che la candidata del Fronte nazionale si sta rinchiudendo in questi giorni nell’ideologia tradizionale dell’estrema destra.