«Sarà significativo che la mostra sul 1917 la faccia il Meeting di Cl e non una forza politica di sinistra… Questo perché nella storia di Cl la tradizione è viva, mentre certa sinistra se ne è disfatta diventando colpevole di una damnatio memoriae». Così l’ex segrretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti, ieri al Meeting di Comunione e liberazione a Rimini. E durante il suo intervento i circa 1.500 presenti si sono spellati le mani.

«Dobbiamo porci il tema della fede, del senso della vita umana rispetto a una meta – ha detto ancora Bertinotti -. Per chi ha l’ambizione, a questa tarda età, di dirsi ancora comunista, l’imprevisto è tutto ciò che ci può salvare».