La stazione televisiva statunitense PBS manderà in onda dal due febbraio una miniserie in cinque episodi dedicata al movimento #metoo. Ogni puntata (di circa mezz’ora) verterà su delle conversazioni tra uomini e donne di ogni età ed estrazione sociale su come rendere continuativi gli effetti del movimento nato all’indomani delle accuse mosse a Harvey Weinstein. E in ciascuno dei cinque episodi verrà affrontato un diverso aspetto delle molestie sessuali e degli abusi di potere – come i costi sociali della retribuzione sbilanciata in favore degli uomini sul posto di lavoro o il ruolo giocato dalle differenze di classe e dai problemi razziali.

La serie – che si intitolerà #Me Too, Now What? – sarà condotta da Zainab Salbi, la fondatrice di Women for Women International, un’organizzazione umanitaria dedicata alle donne sopravvissute alla guerra. «#MeToo, Now What? offrirà un necessario spazio al confronto onesto su questi argomenti» ha detto Beth Hoppe, a capo della programmazione di PBS.
«Perché questa conversazione porti a un reale cambiamento culturale – ha detto invece Salbi – dobbiamo confrontarci con gli uomini. Allo stesso modo dobbiamo dialogare con le donne che fanno parte della nostra vita perché, quando abbiamo visto verificarsi delle molestie sessuali, abbiamo spesso guardato dall’altra parte quando queste azioni non avevano conseguenze dirette sulle nostre vite».

Pochi giorni fa è stato annunciato anche che la tv via cavo Hbo ha commissionato a Ronan Farrow – autore sul «New Yorker» del reportage che, subito dopo quello del «New York Times», ha dato inizio allo scandalo Weinstein – lo sviluppo di una serie investigativa, di cui sarà anche il conduttore.