Internazionale

Mattis a Kabul, razzi contro l’aeroporto

Mattis a Kabul, razzi contro l’aeroportoIl capo del Pentagono, James Mattis

Afghanistan Visita a sorpresa del capo del Pentagono, la prima dopo la presentazione della fumosa strategia di Trump per il paese. Sia Isis che talebani rivendicano l'attacco: un morto e undici feriti

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 settembre 2017

È di un morto e undici feriti il bilancio dell’attacco che ieri ha avuto come target l’aeroporto di Kabul, poco dopo l’arrivo del capo del Pentagono James Mattis e del presidente della Nato Jens Stoltenberg.

Una ventina di missili sono stati lanciati a metà mattina da tre case vicine allo scalo, costringendo alla sospensione dei voli e all’evacuazione. Ma ne sono caduti anche nei dintorni dell’aeroporto, sopra alcune abitazioni: una donna è morta e altri undici civili sono rimasti feriti. Talebani e Isis si competono l’attacco: entrambi i gruppi hanno rivendicato il lancio di razzi.

Subito è partita la caccia all’uomo. Poche ore dopo il ministero degli interni ha comunicato la fine delle operazioni e l’uccisione di tre terroristi.

Nemmeno un graffio, ovviamente, per Mattis che era già atterrato e aveva lasciato l’aeroporto. Una visita a sorpresa, la prima dal 22 agosto scorso, quando la Casa bianca ha esposto al pubblico la fumosa strategia per l’Afghanistan dell’amministrazione Trump.

Nessun disimpegno, come più volte millantato in campagna elettorale, ma 11mila soldati (2.600 in più di quanto era stato detto) e raid aerei sempre più violenti, sulla scia della tattica militare voluta da Obama. Droni e jet, non operazioni via terra.

Da Kabul, accanto a Stoltenberg, il segretario alla Difesa Usa ha ribadito «la cooperazione con il governo afghano» (che a 16 anni dall’invasione Usa controlla solo il 62% del territorio del paese) contro al Qaeda, Isis e talebani.

A questi ultimi si è però rivolto personalmente: «L’unico cammino verso la pace e la legittimità politica per loro è attraverso un accordo negoziato», ha detto Mattis.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento