Nei mesi in cui Matteo Salvini ministro dell’Interno passava praticamente  più tempo sui tetti del Viminale e fare dirette Facebook e in giro per l’Italia a fare campagna elettorale, di fatto era lui a reggere il ministero, tanto da condividere con il leghista anche la politica di chiusura dei porti alle navi delle ong. Scelta che lo ha coinvolto nelle inchieste aperte dalle procure siciliane contro Salvini, anche se la sua posizione è sempre stata archiviata. Da ieri Matteo Piantedosi, ex capo di gabinetto con Salvini e con l’attuale ministra Lamorgese, è il nuovo prefetto di Roma. A proporre la sua nomina al consiglio dei ministri è stata la stessa Lamorgese. Napoletano, 57 anni, già prefetto di Bologna e di Lodi, succede a Gerarda Pantalone, appena andata in pensione. Tra le questioni calde che lo attendono ci sono gli sgomberi dei campi rom (il primo è previsto per la prossima settimana) quello degli immobili occupati a scopo abitativo e le occupazioni politiche, tra cui lo stabile di via Napoleone III dove ha sede CasaPound. «Con il decreto sicurezza sono stati introdotti tempi certi per gli sgomberi», assicurò quando venne approvato il primo dei due provvedimenti di Salvini.