Un grande giorno un grande numero questi primi 50 anni con un forte abbraccio a tutto il collettivo e a quelli che sono andati ma tornano sempre sempre presenti stretti a questa bricola di sinistra vera quasi vera vera sempre vera per speranza per la ragione poetante per il cuore ragionante come direbbe Maria Zambrano filosofa dei chiari di bosco delle radure dove si sosta per respirare liberi illuminati dalla chiarità e si pensa al cambiamento al sovvertimento di quest’aria mefitica di conformismo normalizzazione dietro l’unico pensiero e si va avanti anche spes contra spem, un abbraccio compagni un abbraccio con emozione e la gioia di questi anni tra momenti altissimi e altri no ma sempre dalla parte del torto sempre presenti se non scriventi ma a leggere tra le righe ciò che ci unisce e ci motiva a non mollare il filo dell’orizzonte le poche parole come pietre che solo qui sul Manifesto ancora segnano la differenza da una stampa uniformata ed embedded con l’augurio di altri 50 anni di rinascita e di ri e crescita a muso e pugno duro, hasta Manifesta fino alla vittoria, sempre…

Matteo Moder in nome anche di Francesca, Francesca Longo che da qualche parte si incazza e si commuove con il suo Manifesto sotto braccio, auguri giornale dei sogni che non muoiono all’alba…