Una decisione del Tribunale di Matera apre la strada ai contenuti del ddl Pillon. Il giudice Giorgio Pica, chiamato a pronunciarsi su una separazione consensuale, ha deciso di assegnare la casa coniugale al figlio minorenne della coppia, stabilendo che i due genitori debbano alternarsi all’interno dell’abitazione. Una equa distribuzione del tempo dedicato al minore quindi, come equo dovrà essere il contributo economico elargito da entrambi i genitori. La corte di Matera infatti dispone anche la scomparsa del l’assegno di mantenimento, proprio come nel contestato ddl.

«Nei periodi di rispettiva permanenza i genitori provvederanno personalmente al mantenimento del figlio» si legge nella sentenza. Nelle scorse settimane sono state tante le piazze che hanno espresso ferma opposizione al ddl Pillon, e altrettante le voci autorevoli di esperti di diritto di famiglia che hanno manifestato preoccupazioni. Il ddl ad oggi non è ancora passato al vaglio delle Camere ma questa sentenza costituisce un precedente in linea con la proposta del leghista.