Gita in montagna con scalata (ma in funivia) per la giunta e il consiglio regionale del Veneto ieri, alla Marmolada, per ribadire che una parte del ghiacciaio deve restare nel territorio regionale.

La contesa dura da 45 anni.

Nel 2002 sembrava chiusa da un accordo, ma ora un atto amministrativo ha tolto alla bellunese Rocca Pietore la sua parte di ghiacciaio, facendola ricadere su Canazei (Trento).

Sono già partite le carte per il Tar. Non c’è solo l’identità veneta in ballo: c’è un’ambita attività turistica. Ieri il Consiglio Veneto si è riunito nel museo della Grande Guerra, ad oltre 3mila metri di quota, e ha approvato una mozione che impegna la Regione a recuperare il ghiacciaio.

Rivendicando di avere dalla propriagli antichi confini della Repubblica Veneta. «Siamo qui per di dire fino in fondo che queste Dolomiti sono patrimonio dell’umanità, sono Veneto, e soprattutto sono un grande elemento di promozione turistica e di identità per noi veneti», ha tuonato il presidente leghista Luca Zaia.