È morta ieri, nella sua casa di Roma, dopo una lunga malattia, Marina Ripa di Meana. Nata nel 1941 a Reggio Calabria Maria Elide Punturieri, è stata scrittrice, attivista animalista, personaggio televisivo e anche attrice. Nel 1979 ha avuto una piccola parte in Assassinio sul Tevere di Bruno Corbucci ma lei stessa ammetteva in un’intervista: «Rabbrividisco al pensiero. Non sono fatta per essere comandata. Il mio cinema è la vita che vivo».

Nei Cesaroni ha interpretato se stessa e da uno dei suoi libri autobiografici – I miei primi quarant’anni, del 1984 – è stato tratto un film diretto da Carlo Vanzina, con Elliot Gould e Carol Alt nei panni dell’alter ego di Marina Ripa di Meana. Ruolo che l’attrice riprenderà due anni dopo, nel 1989, anche in La più bella del reame di Cesare Ferrario, tratto da un altro omonimo libro della scrittrice. In tutto, Marina Ripa di Meana ha scritto quattordici romanzi, in maggioranza autobiografici – in Cocaina a colazione racconta la sua turbolenta storia d’amore con il pittore Franco Angeli – ma anche gialli e sentimentali.

Trasferitasi a Roma nei primi anni Sessanta, Marina Ripa di Meana apre un atelier di alta moda in Piazza di Spagna, e nel 1964 sposa il duca Alessandro Lante della Rovere, da cui ha avuto la figlia Lucrezia. La sua frequentazione ininterrorra di salotti e programmi televisivi – l’ultima lo scorso 18 dicembre a «La vita in diretta», doveva aveva parlato proprio della sua malattia – che l’ha resa nota al grande pubblico, comincia invece alla fine degli anni Settanta: per qualche tempo è stata valletta nei programmi condotti da Maurizio Costanzo, sodalizio interrottosi dopo una torta in faccia tirata al giornalista durante una puntata di «Grand’Italia».

Il secondo matrimonio, con il conte Carlo Ripa di Meana, è del 1982: testimoni di nozze furono Alberto Moravia, Goffredo Parise e Bettino Craxi. Nei Novanta lancia e dirige il mensile «Elite», nel 1992 ci riprova con il cinema: è regista e sceneggiatrice di un thriller – Cattive ragazze, con Eva Grimaldi. Un flop totale.