Cultura

Marielisa Serone racconta i 136 anni della Fillea Cgil

Marielisa Serone racconta i 136 anni della Fillea CgilUn particolare dalla copertina del libro

Storia sindacale Il libro, pubblicato da Futura Edizioni racconta, fino ad oggi, le vicende della prima struttura sindacale nata nel 1886. Il volume è stato pubblicato proprio per festeggiare il particolare anniversario della federazione dell’edilizia

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 luglio 2022

Centotrentasei è un numero senza particolari significati. Se si tratta di anni e di anniversari la cosa diventa più seria, specie se si parla di sindacato. L’attuale Cgil – la Confederazione Generale del Lavoro (CGdL) – è nata nel 1906 e la corsa fra le varie federazioni a considerarsi la prima ad essere nata è sempre viva.

A METTERE ORDINE e a stabilire come la prima struttura sindacale sia nata nel 1886 è il libro 136 anni di battaglie, la storia della Fillea Cgil dalle origini ai giorni nostri di Marielisa Serone (Futura Edizioni, pp. 272 pagine, euro 18) uscito proprio per festeggiare il particolare anniversario della federazione dell’edilizia. Dopo le Società di mutuo soccorso sorte a metà Ottocento in molte città italiane, arriva la fondazione della prima Federazione. A Genova il 15 agosto del 1886 si riunisce la «Federazione italiana fra gli addetti alle arti edilizie» – da cui l’acronimo Fiae – o «Federazione muraria». La federazione fu protagonista di moltissimi scioperi – ben 38 nel 1901 – e della lotta per le 10 ore di lavoro.

DOPO LA NASCITA della Cgil unitaria, la Fiae diventa Filea: Federazione italiana lavoratori edili e affini che copriva l’intero settore delle costruzioni. La prima grande battaglia del dopoguerra fu per le Casse edili: uno strumento che coprisse i periodi di disoccupazione. Nel 1956 la dizione della federazione prende la fisionomia odierna. La doppia «elle» di Fillea è figlia dell’accorpamento dei lavoratori del settore del legno. Il boom economico portò a contratti nazionali con aumenti salariali oggi lunari: +9,5% nel 1957 e 8,5% nel 1959.

VENNE POI IL TEMPO dell’unità sindacale: il patto federativo fra Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil parte quell’anno per arrivare nella Flc – Federazione lavoratori delle costruzioni – del 3 ottobre 1972. I successi degli anni Settanta – abolizione del cottimo, parificazione operai-impiegati – vengono combattuti dalle imprese che nel 1974 cercano di non applicare il contratto nazionale. Lo sciopero di maggio con manifestazione nazionale a Roma.

NEGLI ANNI OTTANTA la categoria attraversa un momento di difficoltà che porta a una grande innovazione: nel 1992 su proposta di Bruno Trentin viene eletta segretaria generale Carla Cantone, fra le prime donne a occupare un posto così delicato nel sindacato. Che si trova subito ad affrontare Tangentopoli e le sue conseguenze di crisi sull’edilizia. Sono gli anni delle lotte per «cantiere qualità», per l’integrazione dei migranti, portate avanti anche dai due successori: Franco Martini prima e Walter Schiavella poi (intervistati nel libro proprio da Carla Cantone). Senza dimenticare le sfide della rigenerazione urbana e della sostenibilità, nuovo confine dei 136 anni di storia della Fillea ora guidata da Alessandro Genovesi.

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