Con lo slogan «Palestina libera, Israele terrorista», un gruppo di «compagni/e romani al fianco della Palestina» ha fatto irruzione nella sede del quotidiano gratuito Metro per denunciare il silenzio stampa sui massacri. «Quello che giorno dopo giorno si va tratteggiando – dice il comunicato – è un vero e proprio genocidio, ma una cortina di silenzio sembra essere calata sui mezzi di informazione occidentali; un silenzio omertoso ossequiato anche dal nostro paese. La «doppia morale» messa in campo dai media rappresenta l’ennesimo, grave atto di complicità con il sangue palestinese che Israele sta facendo scorrere per le strade di Gaza. E ieri, a Roma, si è svolto un presidio di solidarietà con il popolo palestinese «che resiste all’imperialismo sionista e al terrorismo mediatico».

Nel pomeriggio, l’ambasciata palestinese a Roma ha tenuto una conferenza stampa. Sono intervenuti, l’ambasciatrice Mai Alkaila, e il consigliere politico del presidente dell’Anp Abu Mazen, Nemer Hammad.