Cariche della polizia ieri a Roma davanti ai cancelli del liceo artistico di Via Ripetta. Un gruppo di studenti che provavano ad accedere all’edificio, sono stati respinti con scudi e manganelli da uno schieramento di forze dell’ordine. Uno studente è stato ferito alla testa da uno scudo. Il liceo romano aveva dichiarato l’occupazione il giorno prima. Ieri un gruppo di giovani della succursale aveva convocato un presidio davanti alla scuola per unirsi agli altri studenti in lotta.

Arrivati ai cancelli i giovani hanno trovato un blindato della Polizia e gli agenti schierati. Il Ripetta è il terzo liceo che entra in occupazione, dopo il Rossellini e l’Arbertelli. Tra le ragioni della protesta il modello di scuola del ministro Bianchi e la mancanza di un vero piano di riapertura che costringe gli alunni delle secondarie a entrare ancora a orari scaglionati. Ma anche la mancanza di fondi per l’edilizia scolastica, la sospensione delle attività laboratoriali e la scarsità dei percorsi dedicati agli studenti con Disturbo specifico di apprendimento (Dsa) e Bisogni educativi speciali (Bes).

A seguito della manifestazione è arrivata anche la testimonianza di una studente di 17 anni che ha raccontato di aver subito molestie da parte di un poliziotto durante il faccia a faccia davanti all’istituto.

L’episodio ha scatenato polemiche sulla gestione della piazza da parte del prefetto e della ministra Lamorgese. Intanto la mobilitazione studentesca continua.