Il parlamento della Valletta ha approvato il «Civil unions bill», la legge che approva le unioni civili omosessuali, con 37 voti a favore (tutti i parlamentari che sostengono il premier laburista Joseph Muscat), nessun contrario, e 30 astensioni da parte dei deputati dell’opposizione e del partito nazionalista. Il leader dell’opposizione, Simon Busuttil, che si era dichiarato favorevole al riconoscimento delle unioni gay, ha motivato l’astensione con le riserve nutrite dal suo partito sull’adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali, che la nuova legge prevede. L’associazione internazionale gay e lesbiche festeggia: Malta è diventato così il 22esimo stato europeo a riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso e il decimo a permettere loro le adozioni.