Ha avuto un malore nella sua casa di Gemonio, è caduto, ha battuto la testa ed è stato trasportano in eliambulanza all’ospedale di Varese dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

L’ex leader della Lega Umberto Bossi è arrivato in ospedale poco prima delle sei del pomeriggio. Mercoledì mattina aveva commentato con l’Adnkronos l’exploit del partito ora guidato da Matteo Salvini alle regionali abruzzesi: «Ho lasciato una macchina da guerra e per fortuna la Lega è rimasta una macchina da guerra…».
Sulle condizioni del Senatur, che potrebbe aver avuto una crisi epilettica, c’è cauto ottimismo. Roberto Maroni riferisce: «Siamo sollevati, fortunatamente non ha avuto quello che temevamo nei primi momenti», quando si era parlato di emorragia cerebrale.

«Auguri di pronta guarigione», il messaggio di Salvini. Mentre Silvio Berlusconi,ospite di Porta a Porta, oltre a fare «i «più affettuosi auguri» al suo ex alleato di governo, ha aggiunto: «Bossi è una persona leale, gli voglio bene, è un amico». Un altro leghista, Roberto Calderoli, rievoca l’icttus che nel 2004 aveva parzialmente paralizzato il Senatur: «Umberto, amico mio, ancora una volta lavita ti sta mettendo di fronte ad una dura prova da affrontare. Ma ti è già successo, hai vinto in passato battaglie più difficili e sono sicuro che vincerai anche questa».
I medici dell’ospedale di Circolo di Varese spiegano che oggi intorno alle 12 forniranno aggiornamenti sulle sue condizioni.