La ministra della Difesa francese Florence Parly ha annunciato la morte del marocchino Abou Abderahman al-Maghrebi, detto Ali Maychou, numero 2 del Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim), formazione jihadista affiliata a al Qaeda, ad opera delle truppe francesi dell’operazione Barkhane. Era uno dei capi jihadisti più ricercati della regione, «anche da parte degli Usa» ha rimarcato Parly.

Il “trofeo di guerra” di Parigi arriva due giorni dopo che un militare francese è rimasto ucciso in un attentato rivendicato dallo Stato islamico nella zona di Indelimane. La stessa in cui il 1° novembre i jihadisti del Gsim hanno ucciso almeno 50 soldati dell’esercito maliano e un civile. Morti da aggiungere ai circa 40 caduti negli attacchi avvenuti un mese prima contro le basi di Boulkessy e Mondoro.