La sesta edizione del Maker Faire Rome 2018 si terrà dal 12 al 14 ottobre presso la Fiera di Roma, che ospiterà l’edizione europea dell’evento più importante incentrato sull’innovazione digitale.
I temi su cui maggiormente si concentra la rassegna di quest’anno affrontano alcuni nodi come l’economia circolare, la robotica, l’intelligenza artificiale, l’IoT, l’aerospazio, il negozio 4.0, la disabilità e il cibo.

L’economia circolare, strategica per ogni pubblica amministrazione, sarà rappresentata da tutte le eccellenze in grado di adottare soluzioni efficienti con risorse limitate. Ad esempio, si potrà trasformare la canapa in bioplastica per le stampe 3D, sarà mostrato al pubblico come produrre tessuti utilizzando lo scarto delle lavorazioni casearie o fibbre tessili e lane riciclate; ma anche realizzare prodotti farmaceutici dagli insetti. Sarà presente anche un ristorante circolare che permette all’olio utilizzato di essere trasformato in biocarburante.

Il successo ottenuto dalla robotica nell’edizione precedente è confermato anche quest’anno, non solo per le risposte dei makers (soprattutto nell’area «Teacher»), ma anche perché saranno presenti formatori e docenti di robotica educativa, Arduino, IoT, thinkering, stampa 3D, Byod . Una novità assoluta è «impersonata» dallo spazio, per celebrare il cinquantennale del primo sbarco sulla Luna che ricorrerà nel 2019.
Un aspetto importante è dato dal tema negozio 4.0: come potenziare il punto vendita tradizionale con le nuove tecnologie digitali. Sarà allestito anche un negozio che riproduce le tecnologie digitali già utilizzabili sul mercato.
L’area agrifood e agritech è caratterizzata da 30 soluzioni dedicate al miglioramento del settore agro alimentare, proposte da agro-maker e realizzate dal sistema nazionale della ricerca agricola.

Immancabile è l’area «Kids», 10mila mq dove giovani tra i 4 e 15 anni possono sperimentare le tecnologie e il lavoro dei makers grazie al coding, al making e alla creatività digitale.
Una parete sarà allestita con il profilo dei monumenti di Roma e durante i tre giorni della fiera saranno proposti workshop dedicati ai videomapping sotto la direzione artistica di Cristina Redini.

Alle relative Call4Maker, hanno risposto più di 55 scuole italiane e 5 scuole dell’Ue, saranno presenti 25 progetti di Istituti tecnici di tutta Italia per fornire le loro idee nell’ambito della sensoristica, della realtà virtuale applicata al settore storico-artistico, ma anche stazioni di ricarica trasportabili per bici elettriche e robot programmati per gestire allevamenti di polli.

Il MF Rome 2018 propone, come ogni edizione, dei contest al fine di valorizzare le soluzioni tecnologiche innovative. Il primo è «MakeIn’Africa», ha lo scopo di supportare e diffondere soluzioni tecnologiche innovative a sostegno dell’accesso all’energia, di un’economia circolare e dell’efficienza energetica nel Continente africano.
Si conferma il «MakeToCare», giunto alla terza edizione, è finalizzato a facilitare la realizzazioni di soluzioni in grado di incontrare i bisogni delle persone affette da disabilità. Nel corso di ogni edizione, il tema della disabilità ha attratto idee molto innovative e ingegnose, a dimostrazione dell’importanza non solo per gli organizzatori e gli sponsor di questa fiera ma anche per chi vi partecipa con delle idee o come semplice spettatore.