Un assalto dai contorni ancora poco chiari, ma che non ha precedenti in Sudafrica. Obiettivo, a pochi giorni dall’inizio del ramadan, una moschea di Verulam, non lontano da Durban, capoluogo della provincia del KwaZulu Natal, sulla costa orientale. Secondo quanto riferisce la stampa locale – le autorità al momento in cui andiamo in stampa non hanno diffuso alcun comunicato – un gruppo di tre assalitori, si sospetta di nazionalità egiziana, ha fatto irruzione nella moschea «Imam Hussain» brandendo dei coltelli e avrebbe tentato di sgozzare tre persone, tra cui l’imam della moschea, che è morto poco dopo il ricovero in ospedale. Le altre due persone ferite versano in gravi condizioni.

Gli assalitori sarebbero poi fuggiti in auto senza lasciare tracce, non prima di aver appiccato il fuoco alla moschea, secondo quanto riferiscono agenti della Rusa (Reaction Unit South Africa), una compagnia di sicurezza privata arrivata per prima sulla scena. Un video che ieri sera circolava in rete mostrava l’interno della moschea con diversi corpi a terra in un lago di sangue.