«Le dichiarazioni del presidente della Consulta Paolo Grossi sul significato della partecipazione al referendum sono una lezione di diritto e di sensibilità istituzionale al governo, che con la sua condotta ha violato gli obblighi di neutralità cui è tenuto in base a norme e standard internazionali». Così il segretario di Radicali italiani Riccardo Magi che nei giorni scorsi ha presentato un ricorso al Tar contro il «boicottaggio» del voto da parte del governo. La richiesta è annullare l’indizione e accorpare il voto alle amministrative.
Il Tar si pronuncerà domani. «In caso di esito negativo porteremo l’Italia davanti al Comitato diritti umani dell’Onu per violazione del Patto internazionale sui diritti civili e politici. Ribadiamo l’invito ai cittadini a recarsi al voto per difendere il proprio diritto a partecipare alla vita pubblica attraverso gli strumenti di democrazia diretta».