«Quello che è successo in Italia lo abbiamo prodotto politicamente con la nostra assenza di solidarietà in Europa. Ma questo giustifica il discorso xenofobo, semplicistico? Non lo credo. Credo che questi stessi xenofobi non apportino alcuna soluzione al male che denunciano».

IL PRESIDENTE della Repubblica francese, Emmanuel Macron, nel corso della Conferenza degli Ambasciatori, oltre a delineare le strategie francesi in tema di politica esteraper il 2019 ha usate parole dure contro i «populisti che cercano solidarietà da parte di quelli da cui vogliono separarsi. Non funziona così. E inoltre quelli che portano la voce del nazionalismo e dell’unilateralismo si trovano d’accordo per denunciare l’Europa ma raramente trovano una soluzione comune anche per loro stessi, l’asse di cui si parla non portano soluzioni». Macron ha dunque sottolineato la necessità «che la Francia – insieme ai partner costruttivi e la Commissione Europea – facciano fronte alla questione migratoria, «creando un dispositivo permanente, che rispetti i diritti, solidale ed efficace». Durante la crisi di quest’estate «la Francia ha accolto più di 250 rifugiati ed è stato uno dei paesi europei ad averne accolti di più».

NEL CORSO DELL’INCONTRO con i diplomatici, Macron ha anche annunciato l’organizzazione di un summit sul Mediterraneo che si dovrebbe tenere «all’inizio dell’estate 2019» a Marsiglia.

L’evento, come ha riportato in giornata il Le Figaro, servirà a «trovare il filo conduttore di una politica mediterranea: dobbiamo trovare il filo conduttore di una politica mediterranea».

Il summit sarà l’occasione di «parlare di giovani, mobilità, dell’energia degli scambi universitari» tra le due sponde del Mediterraneo. Il presidente francese ha inoltre sottolineato la necessità per l’Europa di ragionare su meccanismi di difesa senza dipendere in modo eccessivo dagli Stati uniti.