Una visita «particolarmente delicata». Con queste parole il Quirinale anticipa il viaggio in Russia di Sergio Mattarella che prenderà il via lunedì 10 aprile e si concluderà il 13. Le conversazioni che il presidente avrà prima con il premier Dmitrij Medvedev e poi con Vladimir Putin al Cremlino affronteranno il dossier siriano con tutte le implicazioni regionali della crisi. Ma il capo dello Stato esporrà anche alle autorità russe il «fortissimo interesse» dell’Italia alla stabilizzazione della Libia. La linea è quella della fermezza – l’Italia non recede sulle sanzioni per l’Ucraina – e del dialogo.

L’Italia resta infatti il secondo partner commerciale di Mosca in ambito europeo dopo la Germania e il quarto a livello mondiale. In Russia sono presenti 500 aziende italiane, di cui 70 con impianti produttivi. Dopo Alfano, Minniti e Mattarella a maggio toccherà a Gentiloni andare in Russia.