Alla fine si è arreso: Luiz Inacio Lula da Silva ha deciso di ritirarsi dalla corsa alla presidenza dopo la bocciatura della sua candidatura da parte del Tribunale supremo elettorale. Con una lettera attesa alle 19 ora locale brasiliana (le 2 in Italia) Lula si ritira e chiede ai suoi sostenitori di votare per il candidato del Partito dei Lavoratori, Fernando Haddad, ex sindaco di San Paolo. Una decisione sofferta ma obbligata.

A nulla sono serviti i ricorsi del team di legali dell’ex presidente e nemmeno gli appelli delle Nazioni unite: il prossimo 7 ottobre alle presidenziali Lula non ci sarà, costretto in carcere da una condanna a 12 anni per corruzione. E subito Haddad fa un balzo in avanti: i sondaggi ieri lo davano al 9% (+ 5% dai dati precedenti). In testa il candidato di destra Jair Bolsonaro (24%).