La  Rivoluzione francese aveva investito la città di Lucca nel 1799. Meglio: Napoleone e le sue truppe avevano cancellato la pluricentenaria repubblica di Lucca per trasformarla prima in protettorato francese, poi in principato di Lucca e Piombino, dato in appannaggio a Elisa, sorella di Napoleone. Ma la città Toscana non sembra provare rancore, al punto che quest’anno ospiterà a Villa Bottini le celebrazioni di Assassin’s Creed Unity, il videogioco che nel suo nuovo episodio rievoca proprio la Rivoluzione francese.

Naturalmente la celebrazione si inserisce nel fantasmagorico programma di Lucca Comics & Games (30 ottobre-2 novembre), la manifestazione nata negli anni ’60 per festeggiare i fumetti che nel corso del tempo si è trasformata sino a inglobare animazione, videogiochi e giochi da tavolo, film e telefilm fantasy, un appuntamento imprescindibile per tutti i fan dell’avventura. Per comprendere meglio il fenomeno basti sottolineare qualche dato: Lucca è una cittadina con mura rinascimentali e un’infinità di monumenti storici abitata da 90mila persone circa.

Lo scorso anno Comics and Games ha fatto convergere sull’iniziativa, quindi sulla città, qualcosa come 217.600 spettatori paganti che in totale fanno ben oltre le 350mila presenze, visto che i biglietti sono acquistati per entrare negli spazi espositivi e negli stand, ma naturalmente si può presenziare all’evento nei molti spazi pubblici e gratuiti senza obbligo di fare alcun biglietto. Già perché ormai arrivano da Hollywood, dal Giappone e da ogni dove per promuovere e commercializzare i propri prodotti, ma il vero protagonista della manifestazione è il pubblico, sono le migliaia di fan che da autentici cosplay che quindi si vestono con gli abiti dei personaggi delle loro saghe preferite, mutando l’aspetto dell’intera città che a seconda dell’iniziativa e della zona si popola di zombie, di viaggiatori spaziali, di mostri e vampiri e quant’altro possa essere messo in moto dalla fantasia.

Il programma 2014 è, come sempre ricchissimo, con Revolution come parola d’ordine, in grado di raggiungere nuove e inedite zone espositive e di aggregazione. Panini Comics inaugura lo spazio del Palapanini, anche Sergio Bonelli editore sbarca in città, le collaborazioni spaziano dal Cern di Ginevra al governo giapponese impegnato a organizzare una mostra personale dedicata a Hirohiko Araki, poi film in anteprima, assaggi di prodotti futuri e un’infinità di contest che poi si traducono in professioni concrete, dalle traduzioni di fumetti ai progetti di serie, e ancora Warner, Disney, Lego e molti altri marchi pronti a trasformare la grande passione dei partecipanti in un’imperdibile occasione di marketing e di test per i propri progetti futuri.

Poi, dato che nessuno è perfetto, ci sono anche storie borderline come quella di Roberto Giacobbo, autore di un romanzo d’amore in ambiente egizio, d’epoca si intende, perché l’indimenticabile Kazzenger di crozziana memoria preferisce le mummie alle persone vive.