Svolta nelle indagini sull’omicidio di Walter Lübcke, il politico della Cdu che nel 2015 prese le pubbliche difese dei migranti, assassinato domenica scorsa a colpi di pistola nel terrazzo della sua abitazione in Renania.

Secondo il quotidiano Süddeutsche Zeitung, ieri poco prima delle 19 la polizia di Kassel ha arrestato un giovane legato a Lübcke da «fatti di relazione privata» tuttora al vaglio degli investigatori.

La procura ha dato il via libera al fermo del sospetto dopo avere scandagliato le decine di chiamate in entrata dal cellulare del politico e selezionando l’utenza più “calda”. Ci sarebbero, inoltre, una serie di pesanti «indizi» raccolti nell’ambito della locale Fiera del Grano, terminata la settimana scorsa.

Il cerchio dell’indagine intorno al quadro delle frequentazioni «familiari» della vittima aveva cominciato a chiudersi nelle ore immediatamente successive al ritrovamento dell’arma di piccolo calibro. Anche se al momento per la procura di Kassel «non si esclude il movente di matrice politica», né le eventuali connessioni con l’universo dell’ultra-destra che quattro anni fa minacciò di morte il politico vicino alla cancelliera Angela Merkel (e poi lo ha schernito sul web dopo la morte).

Il 13 giugno sono previsti i funerali solenni di Lübcke, mentre nel borgo dove viveva si continuano a cercare testimoni per convalidare l’ipotesi che sembra farsi più strada: il 65enne potrebbe essere stato ucciso dopo un acceso diverbio con un vicino durante la festa popolare che dista appena 200 metri dal cortile di casa.

Ma restano ancora aperte anche le altre ipotesi. Da domenica a ieri pomeriggio sono state ben 160 le segnalazioni dei cittadini fatte pervenire al pool investigativo di venti criminologi messo in piedi dalla polizia locale.