In questi giorni l’opposizione russa nei confronti di Putin denuncia una censura da parte del governo nei confronti dei media «non allineati». Nei giorni scorsi il sito Lenta.ru aveva visto censurati alcuni contenuti; una vicenda terminata con le dimissioni della direttrice, sostituita con un uomo vicino alle posizioni del Cremlino.

Ieri l’organo che controlla le telecomunicazioni in Russia, avrebbe invece censurato il blog LiveJournal di Roscomnadzor Navalny, oppositore di Putin e diversi altri siti web indipendenti, tra cui Grani.ru, il sito di opposizione Kasparov.ru e il giornale on line Yezhednevny Zhurnal, per «attività illecite e partecipazione a manifestazioni di massa che violano la legge».