Una città sa che ha acquisito grandezza quando viene distrutta in un film Hollywoodiano. Quando gli alieni arrivano sparando o una tempesta mondiale ne abbatte le difese o la bomba atomica cade su un monumento iconico, ciò significa che la vostra città è arrivata sul palcoscenico mondiale.

Parigi, New York, Washington, Roma e certamente Londra. La capitale britannica è stata la vittima di tante apocalissi cinematografiche. Nel pessimo film d’azione «Attacco al Potere 2 – London has fallen» Big Ben esplode in un orgasmo di distruzione.

È un film ridicolo e brutto che mostra un attacco terroristico contro i capi di stato riuniti a Londra per il funerale del Primo Ministro. L’attentato è una compilation, un ‘A-to-Z’ di siti da cartolina che i terroristi fanno saltare in un’orgia di violenza che va ad aggiungersi alla confusione dei terroristi travestiti da polizotti.

Quando ho visto il film, ho provato una strana sensazione nel vedere i famosi «bobby» colpiti da armi da fuoco con tutta la gioia di un videogame. Il trailer del film, uscito poco prima del decimo anniversario dell’attacco del luglio 2005 in cui 52 persone di diverse nazionalità persero la vita, ha causato un certo tumulto; i critici hanno parlato di «terrorsploitation» – uno sfruttamento del terrore che esagera la minaccia terrorismo facendo il gioco dell’Isis.

Ma la fantasia-incubo di distruggere Londra è iniziata quasi un secolo fa. Un adattamento di un romanzo di HG Wells – che distrugge Londra ogni due romanzi – La vita futura del 1936 prevede una guerra durante la quale Londra viene distrutta dall’alto. Questa paura diventò realtà nel 1940 quando la Luftwaffe iniziò un bombardamento che durò più di un anno, il famoso Blitz. Il Blitz fu un atto di terrorismo con l’obiettivo esplicito di distruggere la volontà dei londinesi di continuare la guerra. Nonostante la distruzione, il terrore non vinse. Infatti lo spirito del Blitz si trasformò in un’arma molto più potente delle bombe di Hitler.

Perfino oggi il meme indistruttibile di ‘Keep Calm and Carry On’ continua ad offrire un modello ideale di Inglese. Nel cinema il dramma-documentario «Fires Were Started» del 1943 fu realizzato utilizzando pompieri veri per raccontare la storia del loro coraggio sotto le bombe, ma a quel punto il Blitz era praticamente finito e il regista Humphrey Jennings dovette dar fuoco ad edifici bombardati per ricrearne le scene. Dopo l’attacco di sabato scorso a Londra, gli inglesi hanno reagito contro i media stranieri che hanno descritto una città terrorizzata e sotto assedio, e lo hanno fatto con una serie di tweet, meme e foto. In altre parole, Keep Calm and Carry On.