Da ragazzina a Nutbush, nel Tennessee, si divertiva a saltare i fossi di slancio e odiava lavorare nei campi. E poi il rapporto controverso con la madre: «Ho passato la vita a farmi strada in una tempesta di karma negativo. Come ci si sentiva a essere una figlia indesiderata?». Tina Turner a 79 anni si racconta in un’autobiografia che arriva dopo due biografie su di lei, un film e un musical. Una vita che sembra quasi una soap opera, condita di traversie matrimoniali (la violenta convivenza con Ike), le malattie e la discesa nell’anonimato dopo la separazione fino alla rinascita da solista con tour mondiali e dischi di platino. E quando Tina infila uno dietro l’altro aneddoti di incontri leggendari, è come sfogliare la Storia del rock: le amicizie con Mick Jagger e David Bowie, i duetti al Live aid del 1985, le collaborazioni con Mark Knopfler e il ruoli al cinema, Acid Queen per Tommy e Entity per Mad Man. Le mille vite di Tina.