Dopo alcune ore in stato di fermo Mohamed Mahsoub, ex ministro egiziano del governo Morsi (deposto nel 2013 dal golpe guidato da al-Sisi), è stato rilasciato dalla polizia di Ragusa. Su Mahsoub, che è anche cittadino italiano, pesa un mandato di arresto dell’Interpol, spiccato su richiesta dell’Egitto che lo accusa (come tanti altri islamisti, sebbene non sia membro dei Fratelli Musulmani ma del partito Al-Wasat) di una serie di crimini per i quali è stato condannato a tre anni in contumacia.

Poco si sa di un’eventuale estradizione, vista la cittadinanza italiana. Di certo non una buona notizia per il regime del Cairo sebbene le relazioni con Roma non si siano mai interrotte dopo l’omicidio di Giulio Regeni.