L’impiccione / 8. Anche nel Gop si comincia a sostenere l’impeachment

23° GIORNO DALL’APERTURA DELL’INDAGINE PER IMPEACHMENT

Dopo che il capo dello staff della Casa Bianca Mick Mulvaney, durante una movimentata e bizzarra conferenza stampa, ha candidamente ammesso il sempre negato quid pro quo con il presidente dell’Ucraina, il sostegno acritico dei repubblicani per Trump ha mostrato segni di cedimento.

ANCHE I REPUBBLICANI INIZIANO A SOSTENERE L’IMPEACHMENT

“Per un personale tornaconto politico, non si trattengono gli aiuti esteri che avevamo precedentemente stanziato. Punto”, ha detto la senatrice repubblicana Lisa Murkowski, mentre il deputato Adam Kinzinger ha descritto alle telecamere della CNN l’attuale situazione Usa come “abbastanza preoccupante”.

Tra le file del partito di Trump, il nome di maggior spicco ad affermare pubblicamente di ritenere che il presidente debba passare attraverso un procedimento di impeachment è quello di John Kasich, ex governatore dell’Ohio.

“Lo dico con grande tristezza – ha dichiarato John Kasich – Per me quanto accaduto in Ucraina è totalmente inappropriato. È un abuso di potere. Ora so che ci sono presidenti che trattengono gli aiuti perché hanno differenze politiche, ma questa non è una differenza politica. Quindi il mio punto di vista è questo: guarda, ho combattuto con tanta gente riguardo l’esistenza o meno di un Quid Pro Quo Ora credo che ci sia. Lo dico con grande tristezza. Questa non è qualcosa che avevo davvero voglia dI fare “.

LA STRADA VERSO L’IMPEACHMENT

Per arrivare all”impeachment ci sono ancora diversi passi da compiere; il lavoro da svolgere per gli investigatori include ulteriori deposizioni, rilasci di trascrizioni, audizioni pubbliche, la stesura di un rapporto riguardante ciò che è emerso in tutti questi passaggi, e infine la stesura degli articoli di impeachment.

Dopo una votazione alla Camera, il Senato deve rivedere tutta la questione, per decidere se proseguire con un processo o con un voto per chiudere il caso.
La Speaker democratica alla Camera Nancy Pelosi è stato molto attenta a non presupporre date e nemmeno fissare un lasso di tempo entro il quale compiere tutto questi passaggi, ma a Washington serpeggia una speranza generale che l’inchiesta termini prima del Giorno del effettuata dal Ringraziamento, il terzo giovedì di novembre.