L’impiccione 46/. Pelosi non passa la palla
1°GIORNO DALL’IMPEACHMENT DI TRUMP Tutta questa storia sembrava seguire un copione ben definito sin dall’inizio, ma la portavoce democratica della Camera, Nancy Pelosi, ha appena riscritto la sceneggiatura dell’impeachment. UN […]
1°GIORNO DALL’IMPEACHMENT DI TRUMP Tutta questa storia sembrava seguire un copione ben definito sin dall’inizio, ma la portavoce democratica della Camera, Nancy Pelosi, ha appena riscritto la sceneggiatura dell’impeachment. UN […]
1°GIORNO DALL’IMPEACHMENT DI TRUMP
Tutta questa storia sembrava seguire un copione ben definito sin dall’inizio, ma la portavoce democratica della Camera, Nancy Pelosi, ha appena riscritto la sceneggiatura dell’impeachment.
UN CAVILLO COSTITUZIONALE
Il risultato dell’indagine democratica sull’impeachment di Donald Trump sembrava arrivato alla sua scontata conclusione. All’impeachment della Camera avrebbero fatto seguito l’assoluzione in Senato e le elezioni del prossimo novembre. Ma Nancy Pelosi ha deciso di bloccare l’ingranaggio: poco dopo aver messo sotto accusa Trump, mercoledì sera, ha usato in modo creativo il suo potere per rallentare lo scorrere degli eventi.
Invece che nominare immediatamente i direttori incaricati a perseguire il caso al Senato, così come richiede la Costituzione, Pelosi ha deciso di aspettare di avere più dettagli e vedere che tipo di processo sta preparando il Senato. Questa mossa è stata possibile in quanto la Costituzione non è chiara riguardo le tempistiche di consegna degli articoli. Non nominare i direttori e non consegnare gli articoli di impeachment permette a Pelosi di esercitare pressioni su i repubblicani che sono a guida del Senato.
Mitch McConnell, leader della maggioranza Gop alla Camera alta, nei giorni scorsi aveva già respinto una proposta di Chuck Schumer, leader della minoranza democratica, affinché il processo includesse testimoni chiave, tra cui il capo dello staff di Trump, Mick Mulvaney, e John Bolton, ex consigliere del presidente per la sicurezza nazionale. Trattenendo la palla in ostaggio prima di passarla al campo avversario, Pelosi vuole ottenere quanto più possibile da McConnell, consapevole che una volta consegnati gli articoli, gli eventi verranno guidati dai repubblicani.
McConnell ha risposto dicendo ai giornalisti di “non essere ansioso” di passare al processo, “se Pelosi pensa che il suo caso sia così debole da non volere inviarlo”.
COSA PENSA DI OTTENERE PELOSI
Il target di Pelosi è Trump, di cui conosce i punti deboli. The Donald è furioso e ossessionato dal lavare il prima possibile in pubblico l’onta delle accuse che gli sono appena state fatte. Lo va ripetendo dall’inizio di questo processo: il Senato lo vendicherà. McConnell continua a dire che non gli importa se gli articoli non arriveranno mai, ma Pelosi sta scommettendo che Trump, invece, non sia minimamente disposto a farlo e sta usando praticamente il suo ultimo punto di leva in tutto questo processo.
Sin dall’inizio la visione di Trump e quella di McConnell del processo al Senato sono state diverse: McConnell vorrebbe un processo lampo e con poca fanfara, mentre Trump preferisce una spettacolarizzazione dell’evento in puro stile The Donald. Trump conosce il valore della televisione e il suo potere di raggiungere le persone e ha una serie di fatti che non vede l’ora vuole che le persone ascoltino secondo la sua narrativa in diretta TV.
Non è davvero chiaro di cosa si accontenteranno i democratici, probabilmente di una sorta di parametri per il processo, che si tratti del numero di testimoni, di una quantità di tempo per le discussioni o della durata del processo, in modo che non sia una burla totale. Al momento la mossa di Pelosi sembra star funzionando.
Trump ha passato la giornata di ieri twittando la sua rabbia. “Quindi dopo che i democratici non mi hanno dato il giusto processo alla Camera – ha scritto Trump – né avvocati, né testimoni, né niente, ora vogliono dire al Senato come eseguire il processo. In realtà, non hanno prove di nulla, non si fanno nemmeno vedere. Vogliono uscire. Voglio un processo immediato!”.
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