36° GIORNO DALL’APERTURA DELL’INDAGINE PER L’IMPEACHEMENT

I Democratici della Camera hanno inviato le richieste di testimonianza a tre testimoni importanti: John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump; John Eisenberg, avvocato principale del Consiglio di sicurezza nazionale; Michael Ellis. vice di Eisenberg,

MORRISON, IL FALCO CHE VUOLE TESTIMONIARE

In attesa di queste testimonianze, oggi è la volta di Tim Morrison, il massimo esperto di Russia all’interno del Consiglio di sicurezza nazionale che, stando ai media Usa, si dimetterà, recuperando così autonomia di movimento e di dichiarazioni.

Morrison, un falco conservatore, aveva avvisato gli avvocati dell’Nsc delle presunte richieste al governo ucraino di indagare sulla società dove lavorava il figlio di Joe Biden, confermando così la sua descrizione fatta da Brett Bruen, collaboratore della Casa Bianca nell’amministrazione Obama, personaggio progressista politicamente molto lontano da Morrison.

“Falco o meno – ha detto Bruen – Tim è un esempio di tutte quelle persone serie nell’ambito della politica estera che stanno attraversando un momento molto difficile navigando nel mondo non etico della struttura di sicurezza nazionale di Trump”.

ALEXANDER VINDMAN SOTTO PROTEZIONE

Il testimone di cui si sta parlando di più è sempre il colonnello Alexander Vindman: in una lettera al segretario dell’esercito, il senatore democratico Chuck Schumer ha chiesto di proteggere i Vindman da eventuali ritorsioni. Il militare, che ha testimoniato due giorni fa confermando la versione che incrimina Trumo della telefonata col presidente ucraino, è stato violentemente attaccato dai media di destra che hanno messo in dubbio il suo patriottismo, suggerito che fosse una spia Ucraina e gettato “vetriolo”, come ha detto Schumer.

“Spetta all’esercito assicurarsi che gli vengano offerte le stesse protezioni dei whistleblower”.

OGGI COMINCIA LA FASE DUE

Non ci sono solo udienze nell’orizzonte dei Democratici, oggi è il giorno in cui si passa alla nuova fase dell’impeachment, e la Camera voterà per stabilire le regole e le procedure per l’indagine.

Adam Schiff, presidente del Comitato di intelligence della Camera, avrà il compito di tenere audizioni pubbliche, oltre a quelle a porte chiuse che ha condotto finora. Si passa quindi a una fase mediatica che consentirà al pubblico di vedere cosa hanno scoperto gli investigatori. In un clima già un tantino polarizzato questa nuova fase segnerà cambi di registri e codici comunicativi, inasprimento ulteriore dei toni, non solo tra politici, ma nella vita quotidiana dei cittadini Usa.

Tutto questo potrebbe iniziare già dalla settimana dell’11 novembre e si comincerebbe subito con i principali testimoni dell’inchiesta. Dopo, il Comitato di intelligence produrrà un rapporto e lo invierà al Comitato giudiziario della Camera, guidato dal democratico Jerry Nadler, insieme ad altre prove. Tra cui le trascrizioni delle interviste. Il Comitato giudiziario avrà il potere di cercare materiale aggiuntivo, incluse nuove udienze ad altri testimoni.

Se Nadler e la commissione riterranno sufficienti le prove, chiederanno alla Camera di votare gli articoli formali di impeachment, in pratica i capi di accusa per Trump.

GO NATIONALS!

In questo clima Ia squadra di baseball dei Washington Nationals, i cui tifosi 3 giorni fa hanno fischiato Trump appena ha messo piede allo stadio dove stava per giocare, ha vinto la World Series Champion, per la prima volta nella storia.

E mezza America ha esultato, sperando che la parata per i festeggiamenti che si terrà a Washington superi e di molto la folla accorsa per l’insediamento di Trump alla Casa Bianca.