«Siamo venuti ad Atene perché la causa del ’no’ è anche la nostra. Una sua vittoria è la premessa per cambiare finalmente la politica europea. Serve anche all’Italia. Ancora una volta dalla Grecia di Pericle ci viene una lezione di democrazia. Ci impegneremo a farne il migliore uso al nostro ritorno in Italia». Così il gruppo della sinistra italiana ieri ad Atene (Bolini, Campanella, Castellina, Cecchi, Cervellini, D’Attorre, De Petris, Fassina, Ferrero, Filippetti, Fratoianni Guerra, Morea, Panogopoulos,Piras, Rosa Rinaldi, Scotto, Torelli, Vendola), in una dichiarazione congiunta.