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Life for Gaza, note di pace per dire no alla guerra

Life for Gaza, note di pace per dire no alla guerra

Eventi Domani presso l’ex Base Nato di Bagnoli, il grande concerto per la Palestina

Pubblicato circa 5 ore faEdizione del 27 settembre 2024

Gli eventi in Medio oriente e la tragedia di Gaza mobilitano il mondo dello spettacolo. E Napoli ancora una volta si stringe intorno alla popolazione palestinese: torna domani a partire dalle 19 presso l’ex Base Nato di Bagnoli (Parco San Laise) Life For Gaza – Say Freedom. «Si tratta di un evento di pace e per la pace – spiegano gli organizzatori dell’associazione Life for Gaza nata dopo il concerto tenuto lo scorso febbraio, che si svolgerà non casualmente in un luogo come l’ex base militare della Nato, in una data simbolica, nei giorni della resistenza della Città di Napoli, che 81 anni fa si liberò dall’orrore nazifascista. Napoli vuole rispondere ai venti di guerra con un forte messaggio di pace; non può voltare le spalle a chi ha bisogno, e non lo farà mai».

MA ACCANTO ai promotori dell’evento si sono schierati in tanti, tra l’altro la Comunità Palestinese della Campania, Assopace Palestina ed il Comitato dei Garanti composto da Mario Martone, Laura Morante, Luigi de Magistris, Lino Musella, Alex Zanotelli, Nicola Quatrano, Francesco Romanetti. E poi ci sono i protagonisti della lunga serata, che coinvolge non solo cantanti ma anche protagonisti del mondo dello spettacolo e intellettuali. All’appello hanno risposto: Amal Murkus, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Valerio Mastandrea, Lino Musella, Radiodervish, 99 Posse, Isa Danieli, Giovanni Truppi, La Maschera, Giancane, Elisabetta Serio Trio & Ste, Dario Sansone, Lorenzo Hengeller, Anna Castiglia, Anastasio, Valerio Jovine, Carlo Faiello, Maldestro, Bisca, ’E Zezi, La Terza Classe, Gabriele Esposito, Tara, Guappecartò, Tartaglia Aneuro, Antonio Fresa, Sandro Joyeux, Aldolà Chivalà, Sara Penelope Robin, Giovanni Block, Capone, Nelson & i Radical Kitsch, Valeria Parrella, Marina Cuollo. Presentano la serata Dalal Suleiman e Sara Lotta.
L’incasso del concerto servirà all’acquisto di un’ambulanza da inviare a Gaza. Il concerto è stato preceduto dalla seconda edizione di Masarat al-Funun percorsi artistici, a cura della Comunità Palestinese Campania, che si tiene ancora per oggi presso l’ex Asilo Filangieri.

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