I prezzi scendono, ma non quelli dei libri e del corredo scolastico, che quest’anno costeranno anzi di più, secondo i calcoli fatti dalle associazioni dei consumatori: aumenti dell’1,6% per i libri e dell’1,4% per il kit scuola, dice l’Osservatorio nazionale Federconsumatori. La spesa per il corredo scolastico (più i ricambi) sempre secondo l’Osservatorio passerà dai 499,50 euro dello scorso anno ai 506,50 di quest’anno. Ad aumentare in misura maggiore soprattutto i prezzi degli astucci pieni e dei diari. Più contenuti, ma pur sempre in aumento, i costi degli zaini. Ma soprattutto i libri si faranno più «pesanti»: per i testi e due dizionari si spenderanno, secondo Federconsumatori, 529,50 euro per ogni ragazzo.
Ancora più consistenti gli aumenti in base alle prime stime del Codacons: per i testi scolastici, i libri consigliati e i dizionari, la spesa per le famiglie dovrebbe aumentare del 4,5% rispetto allo scorso anno. Il corredo scolastico invece (penne, diari, quaderni, zaini, ecc.) comporterebbe un maggior esborso di circa il 2%. «Solo per il corredo scolastico nel 2014 – dice Carlo Rienzi, presidente del Codacons – una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua compresa tra i 450 e i 490 euro cui va aggiunta una spesa media per i testi scolastici tra i 300 e i 350 euro a seconda della scuola e del livello di istruzione, per un totale che va dai 750 agli 840 euro a studente».
«Ministero ed enti locali – dicono Rosario Trefiletti di Federconsumatori ed Elio Lannutti dell’Adusbef – dovrebbero potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei libri, destinate alle famiglie meno abbienti. Il ministero, inoltre, dovrebbe avviare controlli più severi sullo sforamento dei tetti di spesa che, soprattutto nei licei, vengono puntualmente superati. Appare inaccettabile la ’tolleranza’ dello sforamento ingiustificato fino al limite del 10%».
Per l’Osservatorio di Federconsumatori bisogna quindi incentivare «al massimo l’editoria elettronica e ampliare i prestiti dei testi da parte delle scuole».