Il nuovo che avanza in Malaysia è il più vecchio di tutti: ieri Mahathir Mohamad, 92 anni, ex primo ministro, ha giurato come premier. A nulla, dicono i media, sarebbe servita la tentata compravendita di candidati da parte dello sfidante e premier uscente Najib Razak (tra l’altro, creatura politica dello stesso Manathir).

La vittoria dell’opposizione è storica: maggioranza relativa, 115 seggi su 222, dopo 61 anni di dominio assoluto della coalizione Barisan Nasional, 79 seggi.

Manathir promette un governo rapido, che tenga insieme le diverse anime della coalizione. Eppure l’anziano leader (premier dal 1981 al 2003) è ricordato, più che per il rilancio dell’economia, per le pratiche liberticide e autoritarie: attraverso il controverso Internal Security Act, ha fatto piazza pulita di attivisti, leader religiosi, oppositori politici.