Franco Battiato, Luigi Lo Cascio, Nicoletta Braschi, Vinicio Capossela, Carmen Consoli Paolo Fresu, Elio Germano, Fabrizio Gifuni, Marco Müller sono alcuni degli artisti che hanno sottoscritto un appello per riaprire l’Angelo Mai Altrove occupato ancora sotto sequestro a Roma. Oggi, in occasione dei festeggiamenti del 25 aprile, a partire dalle 13, dunque dopo la manifestazione organizzata dall’Anpi in partenza al mattino (9.30) dalla metro del Colosseo (terminerà a Porta San Paolo), gli attivisti metteranno in scena un nuovo concerto di protesta nel parco San Sebastiano alle Terme di Caracalla a cui parteciperanno anche Roberto Dell’Era (Afterhours), Pierpaolo Capovilla, Antonio Diodato, Ilaria Graziano, Pino Marino, Motus,Valerio Vigliar.

«L’Angelo Mai è molto più di un teatro o di una sala da concerto – si legge nell’appello – È un punto di riferimento per le emergenze abitative romane e per chiunque voglia toccare con mano la possibilità reale di vivere insieme e non contro gli altri. Chiediamo alle Istituzioni cittadine e nazionali di impegnarsi perché venga garantita la progettualità e la programmazione dell’Angelo Mai e contemporaneamente si forniscano rassicurazioni circa la continuità abitativa delle famiglie di Via delle Acacie e della Scuola Hertz che hanno subito l’irruzione del 19 marzo». Come il precedente concerto del 6 aprile scorso, che si è trasformato in una piccola Woodstock alla quale hanno partecipato più di 5 mila persone, anche quello di oggi pomeriggio ripropone lo slogan: «È indispensabile essere liberi». Domenica 27 aprile al teatro Valle occupato è prevista la proiezione del videodoc Casa Nostra di Livia Parisi e Lucilla Castellano sull’esperienza di occupazione del comitato popolare di lotta per la casa. Lunedì 28 aprile ci sarà l’udienza al Tribunale del riesame.