Ignazio Scaravilli, il medico catanese sequestrato in Libia in gennaio, è stato liberato con il concorso delle autorità di Tripoli ed è in buone condizioni di salute. A rendere nota la notizia è stata ieri l’Unità di Crisi della Farnesina in contatto con gli altri apparati dello Stato. Scaravilli si trova presso gli uffici delle autorità di Tripoli «per gli adempimenti di rito», in attesa di poter «rapidamente» tornare in Italia dopo cinque mesi dal sequestro. Scaravilli sarebbe stato liberato una settimana fa ma poi trattenuto in segreto dalle autorità di Tripoli che in cambio del suo rientro avrebbero preteso dall’Italia il pieno riconoscimento politico del governo filo-islamico, al pari di quello che Roma ha concesso al governo di Tobruk. Versione che al momento non trova conferme ufficiali.