Oggi e domani circa 90 mila lavoratrici e lavoratori del settore dell’igiene ambientale saranno chiamati a votare per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) e quelle su sicurezza, salute e ambiente (Rlssa). Un «election day» che arriva a poco più di un anno dalla firma dei due contratti nazionali di riferimento, quello del settore pubblico con Utilitalia e del settore privato con Fise, e che soprattutto per la prima volta dà attuazione al Testo unico su democrazia e rappresentanza sottoscritto il 10 gennaio del 2014 da sindacati confederali e Confindustria.
Per la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino «partecipare a questo voto fa la differenza perché vuol dire più democrazia e più libertà nei luoghi di lavoro dopo aver siglato due contratti che sono un’argine al Jobs Act, soprattutto negli appalti e nel mantenimento delle tutele nei licenziamenti illegittimi».